lunedì 15 ottobre 2012

Lun 15 ottobre, Cartagenas de Indias Bolivar, Colombia

Già sono passate due settimane da quando ho lasciato il suolo patrio, sono volate, e ora inizio ad abituarmi.
Trovare una stanza è stato difficile, ne ho viste una dozzina, le stanze sono care e  "difficili". Molte non hanno la finestra o non includono nel prezzo il poter cucinare o lavare, non puoi ricevere ospiti etc... Mi è capitato che una signora mi dicesse che il letto non era incluso nel prezzo ma che me lo poteva affittare .. e la signora chiedendomi: "Ma come, tu non hai un letto?!?!"
In altri due tre casi, invece, mi hanno detto che se qualcuno veniva a visitarmi doveva pagare (!!!) perché "è logico no,... se qualcuno viene usa l'appartamento e quindi deve pagar los gastos".
Insomma è un po' come a Firenze che i turisti li vogliono spennare, però già adesso so come muovermi meglio e alla fine la gente è gentile e ti aiuta.

E come a Firenze il centro si sta trasformando in puro hotele e vetrinas, ristoranti, i prezzi si alzano e le persone locali se ne vanno.
Ancora questo non succede nel  barrio dove vivo ora, centrale e popolare,  Getsemani (si legge con l'accento sulla ultima "i"), mi trovo bene. Bisogna stare attenti o meglio "no dar papaya", però c'è un sacco di vita, bambini che giocano per la strada, molti hostales y alberghetti. Certo c'è anche molta poverrtà, e molta differenza tra ricchi e poveri.

La città è davvero bella, coloniale, la parte più centrale è già tutta restaurata, ma ancora c'è da fare...
Vo spesso a visitare un cantiere di un restauro di una antica casa del centro, è molto interessante per me. Le case tipoche hanno stanze alte, con colori vivaci e si articolano intorno a un patio centrale dove si aprono logge e balconi. In generale è una mescola della casa araba- sivigliana e anche della casa romana. Ovviamente le case antiche sono molto più fresche delle nuove.

Il calore è un altro tema, già. Fa un caldo come i peggiori giorni di afa d'agosto a Firenze, un umidità tremenda, ma anhce a questo ci si abitua. E la sera è bello vedere, sopratutto nel"mio" barrio come tutti si riversano in strada a prendere il fresco.

La musica è ovunque, di ogni tipo, salsa, cumbia, vallenato, regetton, e si sovrastano una con l'altra.....si balla parecchio

Ancora non sono tornta al Forte che dovrò investigare il "Fuerte di san Fernando di Bocachica", ci sono tantissime informazioni, anche troppe, e uno rischia di perdersi. Già mi sembra che tre mesi sono pochi!!!!

ciao


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