lunedì 26 novembre 2012

pioggia..marea che sale tombini che rigurgitano

Pioggia..marea che sale tombini che rigurgitano, le onde del mare si mescolano alle pozzanghere delle strade con tutto quello che in una strada ci può essere per formare fiumi di un liquido poco raccomandabile...
I taxi vanno a ruba e in certi casi neanche si posson avvicinare al marciapiede (anch'esso inondato) , insomma l'acqua in certi punti diventa tan alta che ti entra in macchina!Acqua da sopra da sotto da lato da ogni parte.
Cerco di non farmi stressare da questa cosa mentre guado varie strade perché tutt' intorno a me si muovono con una calma invidiabile.
Alcuni semplicemente escono a farsi una doccia o a giocare (bambini e ragazzi) approffittando di qualche grado in meno.
C'è chi improvvisa ponticelli asciutti con assi di legno e mattoni, guadagnandosi una piccola propina (mancia) ad ogni passaggio e c'è chi ti trasporta da un strada all'altra nel suo carrettino di legno.
I moto-taxi poverini si fermano da un lato perché affogherebbero alla prima ondata.

Il vero cartagenero è colui che conosce così bene la città che non s' nfradicia completamente se piove, perché sa quali strade si inondano, e in quale ordine, e quali restano usabili (almeno per un po').


giovedì 22 novembre 2012

A un mese esatto dall'ultimo post (neanche a farloapposta ) il bilancio si mantiene più che positivo, anzi, viene voglia di stare di più.
Inizio a sentirmi "del posto", piano piano ti si attaccano i modi di dire costegni, ti vesti in pantaloncini e infradito, ti destreggi tra succhi di lulo, mango, maracuyà, yerba buena, salpicon come se fossero mela e pera.  Mi viene da dire che "è fresco" quando scende sotto i 30....
La Colombia è una vera scoperta, è vero che questa è solo un minuscola parte di tutto il paese, però proprio io la consiglio a tutti!

La mia tesi.
La mia tesi va a rilento, per chi non lo sapesse io sono quì a fare la tesi (restauro) sul forte di San Fernando di Bocachica, un forte del XVIII  secolo costruito dagli Spagnoli sulla sponda di un isola,Tierrabomba, isola posta all'entrata della baia su cui si affaccia Cartagena.
Il Forte sorge accanto a un villaggio, Bocachica, e ad ora è più interessante la situazione del villaggio stesso che del forte. Pur essendo a solo 20 minuti in barca dalla città il paese è totalmente lasciato a se stesso. La luce c'è solo da dieci anni, mancano acqua, fogne, sistema di raccolta rifiuti.
E' molto triste vedere come un posto cosi bello, spiagge bianche e palme, sia così desolato. Non c'è nessun tipo di lavoro, è un villaggio di pescatori. I pochi turisti che arrivano sono assaliti da venditori di ogni tipo. Li capisco però proprio a volte è un po' peso. Poi vedi persone valide (perchè tutti si mettono alla fine a chiccherare, anche se non gli compri niente) del tutto annichilite a fare braccialetti di perline.

Novembre
Il mese di novembre sta passando rapido anche lui. Si apre con Hallowen, che quì è molto sentito con tanto di bambini che bussano alla porta "dolcetto o scherzetto". In questo mese poi c'è la festa di indipendenza, 11 novembre, che si converte in un carnevale di una settimana, un incrocio tra sfilate interminabili di corpi di ballo (bellissimi sia i costumi che i ballerini e ballerine sono delle statue !!!) stile Rio de Janeiro (per quelllo che posso aver visto in tv) e un capodanno Napoletano, con milioni di petardi.

Ci sono gli addobbi di Natale, e fa sorridere vedere pupazzetti di renne, babbi natale e neve finta nell'afa e il calore più totale.

Moto e asini, pueblo di Bocachica.