sabato 20 settembre 2014

Lavorare all'estero

Parlando con una vecchia amica dell'università ora a Londra emerge un particolare comune con Bucaramanga. Entrambe veniamo pagate, mentre in Italia quasi per niente. E' molto particolare che ci sembri strano essere pagate abbastanza da essere indipendenti; certo rispecchia la situazione italiana.

domenica 14 settembre 2014

Palazzi su palazzi

La bellezza è una cosa relativa. Quello che vanno costruendo a Bucaramanga non mi piace. Condomini su condomini. Giganti di cemento senza un piano urbanistico( o forse si ci sarà, non l'ho chiesto, ma gli è venuto proprio male) . Se non hai la macchina sei fuori. Consequente imbottigliamento garantito alle ore "pico" entrata-uscita lavoro e mezzogiorno. Quando mi hanno gentilmente dato uno strappo a casa a pausa pranzo ci ho messo il doppio che a piedi. Il pedone è l'ultima ruota del carro (e siamo anche in tema); non ci sono neanche i semafori pedonali, cioè non c'è il semaforo con l'omino rosso/verde, ma tu che attraversi la strada camminando  devi guardare appunto il semaforo delle macchine. I ciclisti sono rari. Ma la bici spesso non è usata come mezzo per muoversi ma per fare sport. Nel w-end magari vedi gente firmata da capo a piedi su bici stracare..., be ora hanno anche vinto il giro d'Italia quindi...
Però insomma quando ho chiesto per una bici, dopo avermi sconsigliato caldamente, mi hanno poi indirizzato verso negozi stracari, perchè uno deve avere la bici ultimo modello ect,... madonna che nervoso!
I veri ciclisti di città vanno praticamente su delle autostarde urbane, con tutti i rischi relativi e in mezzo allo smog.
Comunque a proposito delle costruzioni mi chiedo se veramente ci siano tutte le persone, e tutti i soldi necessari a riempire e pagare gli edifici che stanno costruendo. E' tutto un cantiere ma gira la voce che succederà come in spagna, bolla immobiliare.
L'altra giorno un tassista passando accanto a uno dei cantieri più grandi rallenta per farmi vedere meglio il nuovo edificio, orgoglioso di mostrare le bellezze della città a una straniera. Mi ha fatto proprio pena devo dire.... Io gli ho detto che insomma, mi piacevano di più altre cose. Lui ne andava così fiero, che tristezza...
Altre particolarità, l' AMIANTO continua ad essere usato e venduto come un materiale comune qualsiasi, la gente è assolutamente ignorante in questo tema, neanche i ragazzi studenti o ex studenti di architettura ne sanno niente.
I condomini di lusso sono dotati di tutti i confort. Portiere all'ingresso h/24, palestra piscina, sauna, ect così puoi non uscire mai (a parte quando vai col tuo suv a vetri scuri al centro commerciale ).
Non è tutto così, ma il modello che salta agli occhi è proprio consumista agli estremi. Accanto a tutto questo c'è poi molta povertà.

Il centro della città, dove ancora sopravvivono alcune interessanti costruzioni storiche, è stato invaso da nuovi palazzi. Abbattono senza troopo pensare case più o meno antiche per farci edifici in cemento. Al posto di uno storico teatro del centro hanno costruito un parcheggio.

Il centro inoltre è mal visto. Invece ha il suo fascino. Brulicante di gente di giorno, con strade e costruzioni tipiche . Si è vero è un po' più pericolosetto, più buio e pochissima gente la sera ma c'è molto pregiudizio, molto classismo.

L'altro giorno abbiamo visto un po' per caso uno spettacolo teatrale a teatro Peralta del centro, salvato per miracolo dal decadimento (non altrettanto l'edificio di fronte dove già svettano pilastri e solai in c.a. )
Prima dell'inizio dell'opera la compagnia si è presentata e un signore arrabbiato e emozionato ha parlato di come stanno distruggendo il centro e di come sia malvisto. Be' mi ha fatto piacere sentire un bumanguese (abitante di bucaramanga) che la pensa così e che lo diceva apertamente al pubblico.

Io qui son fortunata, la mia zona non è male c'è anche un bel giardino.




venerdì 12 settembre 2014

Paesaggio nel cammino tra Bucaramanga e Rio Negro(Antioquia)










provo a riprendere in mano il blog


Saluti da Puerto Berrio, sul Rio Magdalena, gran caldo e paesaggio da libro d'avventura.
La gente pare non curarsi troppo dell'afa e del sole fortissimo, sopratutto il caldo non gli da noia all'appetito. Ci viene servito un pranzo tipico con minestra di pesce (bella densa sostanziosa e fumante) riso, platano, fritto, insalata (80% cipolla 10 pomodoro 10 insalata) fagioli e yuca (tuberculo tipo patata)

giovedì 10 luglio 2014

La purnia

Visitando una scuolita de La Purnia
devo ammettere che questi bambini mi hanno prorpio emozionato



martedì 8 luglio 2014

giovinezza relativa

Italia

"Vi presento un giovane imprenditore di quarant'anni...."
etc etc..

Colombia
 
io-"Potrei presentarle un mio amico molto capace e intelligente"
B_ "Ma è giovane?"
io-"Sì ha 29 anni"
B- "Ah ma allora non è giovane!"

giovedì 3 luglio 2014

Cose che mi mancano
- la bici
- l'attraversare la strada senza slogarnmi il collo per guardare in tutte le dirzioni se arriva una moto un bus un pickup
- il vino
- tutti i possibili tipi di insaccati e formaggi
- il pane 

Madonna quante schifezze mangiano quà, a parte che oggi mi girano un po' perchè ho dormito male, ma a volte sembra la saga dell'anti sviluppo, ingorghi di macchine enomi che in media fanno 2 km, aria condizionata a 10 gradi quando fuori ce n'è 30,  cibo più fritto è meglio è, dolciumi dolcini e fritti, zucchero ovunque, dico ovunque!

Che palle, boh sarà meglio che vada


ps: la Chiara dice che i cibi qui non sono molto eleborati, per me invece sì, quindi la discussione resta aperta, a risentici

domenica 22 giugno 2014

varie

Non saprei bene da dove cominciare, a distanza di pochi chilometri ho visto grattacieli  di trenta piani e gente arare il campo ... con l'aratro trainato da un cavallo-asino o quel che era. Davvero una scena indimenticabile. In pulman più o meno all'ottava ora di viaggio verso Villa de Leyva, madò non son riuscita a far ne foto ne niente mi son appiccicata al finestrino incredula non avevo mai visto pesone arare a mano, cioè come nel medioevo, che fatica, che impressione. E poi contadini a raccoglier patate chinati giù che faceva male la schiena solo a guardarli.

A Raquira la Chiara ha comprato una sciarpa fatta a mano. Non solo la sciarpa , la donna che aveva questo banchino filava la lana davanti a noi con il fuso, anche questo mi ha piuttosto sbalordito. C'è ancora gente che fila la lana a mano. Peccato che il paesino era invaso per il resto da souvenir stupidi e fatti in serie, pacchiani e molto probabilmente made in china.

La gente del campo non capisci mai che età ha. Quelli che scopro esser mie coetanei hanno almeno tre figli e badano anche ai genitori. Magari poi non sono figli tutti loro, o di alatri matrimoni o nipoti di un parene morto.

La gente mangia un sacco di schifezze. L'altro giorno ho accettato per cortesia degli spaghetti al tonno. Sugo fatto mescolando nel frullatore tonno maionese e ketchup.
Bevono bibite gassate e dolcissime. Se continuano così diventeranno obesi come i texani.

Villa de Leyva bellissima, forse la città più bella che abbia visto da queste parti.

I recilatori continuano ad interessarmi molto. Qui non esiste la differenziata. Niente neanche il vetro. Non ci sono i cassonetti. Si usa lasciare il sacchetto del sudicio la sera sulla strada. Poi passa il camion de la basura. Prima che passi il camion i reciclatori frugano e aprono i sacchetti in cerca di vetro carta plastica e metallo che poi rivenderanno. I più organizzati hanno dei carretti sbilenchi di legno che  si trainano a braccia. Qualcuno c'ha un cavvallino magro magro che non si sa come va avanti.
Reciclano tantissimo, mi sembra facciano un lavoro utile a tutti. E mi fanno una gran pena perchè frugano nella spazzatura dove c'è di tutto, tutto insieme, anche la merda (per dirla alla francese) perchè qua non si può buttare (neache negli hotel di lusso) la carta igenica nel water, ma la butti nel cestino che c'è sempre in bagno.
























giovedì 19 giugno 2014

Tutti in GIALLO! gioca la Colombia

Oggi andando a lavoro ( a Bucaramanga, sono cambiate un po' di cose sì)

sembra di essere nel mondo della LEGO, è tutto giallo! bandiere della Colombia ovunque e tutti con la maglietta della nazionale, fanno festa già da ieri!!!

Anche i cani hanno la loro magliettina gialla!

mercoledì 23 aprile 2014

violino vs italiano tra pavoni fagiani e tartarughe giganti.

Ieri dopo circa vent'anni ho ripreso in mano un violino. Abbiamo fatto uno scambio lezione d'italiano, lezione di violino. Il ragazzo che  insegna è molto bravo e gentile. Ti mette e a tuo agio e ti dà sicurezza. Tutto l'opposto dal mio maestro M.P. che quando avevo otto anni mi faceva piangere a ogni lezione (poi durai solo un anno infatti), dicendomi che non imparavo nulla che il ragazzino arrivato dopo di me già aveva imparato molto di più. Mi sentivo incapace. Inoltre il vecchio maestro era duro nei movimenti oppure nell'aggiustarmi la posizione della mano mi faceva male. Meno male la lezione mi ha rimesso un po' in pace con i professori di musica. Soprattutto mi è piaciuto quando a un certo punto mi chiesto di fargli un concerto, che? non capivo...Si mi fa: "Sì a tutti i miei studenti fin dalla prima lezione gli chiedo di farmi un concerto con quello che sanno, perché uno sopratutto uno si deve divertire, e deve imparare anche ad avere un po' di presenza scenica, se suoni nascondendoti e avendo paura non puoi suonare bene". Mi è sembrata davvero una buona atteggiamento nell'insegnare, ti da molta sicurezza.

Il contesto era a dir poco in stile Márquez. Casa tipica,grande, due patios e un giardino in fondo. Piante rigogliose, nel giardino, animali .. fagiani, pappagallo, pavone, una tartaruga di terra grossisima...Tantissime stanze. Quella della musica piena di strumenti musicali da tutto il mondo. Molti artigianali. Anche un violino di guadua (bambù). Il maestro di violino non è il padrone, che no c'era.. ci vive molta gente, io ho visto solo una signora molto anziana seduta nel secondo patio, che leggeva o cercava di leggere. Sembrava molto anziana e che non riuscisse a capire molto. Questa signora nel contesto ci stava benissimo.

martedì 22 aprile 2014

la Germania anche qui fa una buona impressione...

Ieri scambio di idioma nel bel localino La Topa Tolondra. Sembrava di essere a un ritrovo di CouchSurfing, bigliettino con il nome sulla maglietta e bandierine ai tavolini a seconda della lingua che vuoi/puoi parlare. Mi sono seduta accanto alla bandierina colombiana e immediatamente ho visto in fronte a me tre, due ragazze e un ragazzo, che mi sembravano bambini! C'ho azzeccato all'istante erano tre tedeschi appena finita la scuola che stavano un anno (un anno!) a Cali per fare volontariato con l'associazione Escuela para la vida.
Ora.., sopratutto una ragazza mi ha impressionato, ero davvero colpita perché a vederla sembrava una bambina (anche io a vent'anni sarò apparsa così?che mi sentivo tanto "grande"invece) ma a parlare sembrava molto più matura di tanti miei coetanei. Bella l'idea di farsi un anno sabbatico dopo il liceo be' sopratutto se il tuo stato ti paga il 75%,..come diceva questa tipa..."come faccio sennò a decidere che lavoro fare o cosa studiare se non ho mai visto niente del mondo?"

La escuela para la vida è un bel progetto di cooperazione con base a Francoforte. Nato dall'idea di un mezzo tedesco mezzo colombiano per dare una scuola a un barrio problematico di Cali, Montebello (leggi montebeglio). Adesso esiste un collegio funzionante ed esteticamente molto bello dove studiano più di 200 ragazzi a tutti i livelli, con laboratori da far invidia al miglior artigiano. Ogni anno arrivano volontari tedeschi, e non. Ho visitato questa scuola e mi ha fatto davvero una bellissima impressione. La cosa che salta più agli occhi è che mentre a Cali ci sono cancelli e sbarre ovunque per sicurezza, in questo collegio tutto è aperto e in contatto con l'esterno, davvero un bella atmosfera. Inoltre i bambini e ragazzi che sono lì sono  fortunati rispetto altri barrios simili di Cali, hanno un' educazione e imparano un lavoro, musica e lingue straniere.







lunedì 21 aprile 2014

Valle del Cauca....



....vista dalla montagne sopra il paese di Jose, Florida. Queste rilievi sono le pendici delle Ande. Il paesaggio è di grande impatto. Da una parte la valle piatta e coltivata totalmente a canna da zucchero dall'altra foresta, natura selvaggia, e montagne che salgono salgono un picco dietro l'altro ma è nuvoloso e non si vede la fine.
Fino a poco fa queste zone erano un po' pericolose per la presenza della guerriglia che si mantiene nelle zone montagnose forestali poco accessibili. Proprio per la pericolisità il paessaggio delle montagne è rimasto così vergine. Per ora c'è solo una strada sterrata  (pensano di asfaltarla) che sale fino ad arrivare al Departimento (regione)del Tolima.






sabato 19 aprile 2014

Armatevi di pazienza

I Colombiani sono tra le persone più sorridenti gentili e allegre che abbia mai conosciuto però a volte esagerano un po' con i convenevoli, non vi stupite se prima di arrivare al dunque in una conversazione verrà passato in rassegna lo stato di salute vostro dei vostri familiari, il clima di oggi o cosa avete mangiato a colazione...ahhaha! forse esagero un po' ma neanche troppo ;) .

 Esempio di telefonata per chiedere se un ostello ha delle camere libere.


ITALIA
A Pronto Ostello xx?
B Si mi dica.
A Avete una camera per stasera?
B M..,vediamo no mi spiace.
A COME NO! Va be’ arrivederci
B Arrriv..

COLOMBIA
A Hola muy buenas noches.
B Hola muy buenas noches, con Eineida Maria Parra Velasquez, Hostal xx.
A Hola Eneida, muy buenas noches como estas?, habla con Jhonatahn Arièl Ramirez Avilán.
B Hola J., muy bien, gracias a Dios, y usted como etstas?
A Muy bien Eneida gracias a Dios.
B Por favor J. en que puedo tener el gusto de collaborale?
A Muchas gracias E. quieria hacerle una pregunta.
B Bien puedas, a las ordenes.
A Que pena.. si tiene un cuarto libre par dos persona para hoy.
B Ahora le averiguo, con mucho gusto.
A Bien muchas gracias...
B Que pena señor J., acaban de decirme que en esto momento llegaron un grupo de alemanes que tomaron el cuarto para quatro persona al segundo piso...lo que no tiene baño, pero es muy calientito, lo lamento mucho .... pero la proxima semana le podemos collaborar con un cupo en un dormitorio porque una chica francesa que vino acá desde una semana se va ....
A ent no tienen cuarto por haora?
B Que pena J. en este momento no, lo lamento mucho...
A M....bueno, mucha gracias igualmente en collaborarme.
B Con mucho gusto, siempre a los ordenes.
A Hasta luego Eneida, que le vaia muy bien.
B Igualmente J. Que que le vaya muy bien y que Dios la bendiga.
A Amén, hasta luego, gracias.
B Con muchissimo gusto, hasta luego que le vaia muy bien, acá siempre por servila.
A Hasta luego, muchas gracias E.

mercoledì 16 aprile 2014

link temporaneo foto

metto un paio di foto qui per ora devo organizzarmi meglio


coinquilino teledipendente

Ho un coinquilino proprio teledipendente, e anche un po' sordo, quando sta in casa guarda sempre  la tv, qualsiasi cosa ci sia, qualsiasi cosa! Ieri guardava la tv con l'iphone in una mano e il tablet nell'altra. Non parla mai mangia sempre sul divano (di fronte alla tv) cose prefatte, oppure uova e salsicce o cornflakes. A volte abbiamo cercato di coinvolgerlo, ma ci dice sempre no. Ieri avevamo una bella cenetta, l'abbiamo invitato per non fare gruppo chiuso ma ha detto che preferiva magiare i suoi spaghetti (cotti 30min) sul divano i fronte alla tv. E poi tiene la tv altissima,anche ora si sente dapertutto che palle, cose idiote poi. Volevo vedermi un film, e gli ho chiesto se gli andava di vederlo con me e Chiara (cioè se ci lasciava un po' la tv del salotto), ma no..Ma accidenti, la tv di sottofondo mi da proprio fastidio...A volte mi verdebbe volgia di dirgli qualcosa, ma so che non sono affari miei, indovinate di che paese è? Proprio quel paese che sta antipatico un po' a tutti, con razòn. Io uno di lì simpatico lo devo ancora conoscere.

martedì 15 aprile 2014

la casa

La casa dove sto mi piace proprio è come un' esperienza di Cohausung (forse con altre persone non sarebbe andata così bene). Ci pensavo proprio stamani.A Berlino (casa dello studente) la convivenza era difficile.Eravamo 22 in ciascun piano, per 7 piani, con gente che usciva e entrava..., ognuno pensava al suo e se dimenticavi qualcosa "si perdeva" subito. cucina minuscola un piccolo frigo ogni dieci. Qui siamo in undici ma davvero non si sente. In ogni stanza c'è sempre una o due persone (il cane va n qua e la), ma uno riesce sempre a trovare il suo angolino. Certo ora ho i tappi, ma è che questa set è pasqua e siamo tutti a casa contemporaneamente. . meno male che gli altri non cucinano molto. La cucina sennò sarebbe un po' piccola. Cmq la cosa ganza è che la casa è spaziosissima, e certo uno da solo non se lo potrebbe permettere. Sarà circa 100mq piano terra e 100 al primo piano, per lo meno. Penso a tutte le belle case grandi che vengono divise in appartamenti minuscolamente claustrofobici da una persona che quando vai in doccia ti va il sapone nell'acqua della pasta..E' molto diverso stare in una casa così che in quella di Ctg(a cartagena stavamo in tre in un magazzino adibito ad appartamento senza finestre, solo la porta d'ingresso e una presa d'aria di 20x20cm in una stanza ), senza finestre, bassa, era impossibile! In casaqui c'è gente di varia età da 16 anni a circa 75 e nazionalità. La madre del padrone viene qui tutti i giorni a passare un po' di tempo, be' penso sia molto meglio per lei stare un po' qua e scambiar qualche saluto con gli abitanti della casa che star da sola nella casa di riposo. Poii se ti sei dimenticato di comprar qualcosa, è probabile che qualche altro inquilino te lo presti. Ora per esempio io sono a lavorare sul tavolo del "comedor", la sala, La padrona la figlia e JOse guardano la Tv, jose nel frattempo tesse... è un bel quadretto familiare!!! Certo ci starebbe bene una governante per tener tutto a posto e buttar via le cose che stanno in frigo dall'anno passato. Io sistematicamnte prima di aprire il pc pulisco il tavolo dove mi metterò a lavorare.


 La geografia racchiusa in questa casa sarebbe tutta un'altra storia. I nonni del padrone emigrarono qui dall'olanda, lui è il tipico "tedescone" alto biondo (più bianco che biondo) grande e grosso. La compagna viene dall'amazonia,ma da famiglia di emigranti anche lei, perchè è bianca. Poi c'è un signore catalano che fa il cuoco ma che ha vissuto un bel po' in russia. Infatti suo figlo che spesso è qua è nato in russia. Altra gente più o meno particolare, tra tutti in questo momento vince un ragazzo figlio di un irlandese e una liberiana, ma cresciuto tra angola e new york

giovedì 20 marzo 2014

salsa choke (leggi "cioche")

non pensate che esista solo la salsa normale o classica ecco quà la salsa "urbana" o "choke" nata nei barrios del pacifico colombiano (a stragrande maggioranza afro)
taca tucuta!!!SALSA CHOKE!!!

lunedì 17 marzo 2014

una cosa che non mi piace

Una cosa che non reggo qui è il canale "Caracol" della televisione: è un misto tra il peggio di rete quattro canale cinque e italia uno italiani. Una marea di pubblicità cretine (chiaramente alzano il volume durante le pubblicità) che fanno vedere donne felici che il proprio bucato venga fresco e pulito, cibi precotti, balsamo per i capelli, yogurt activia che ti fa dimagrire (cagando..), deodoranti grazie alle quali donne bionde alte e snelle hanno successo, bambini usati in maniera patetica, e poi programmi insopportabilemente ripetitivi, superficiali e patetici che ti idiotizzano al solo guardarli. Tutto è pervaso da un senso di buonismo e religiosità. Ma la cosa che non sopporto e che la gente li guarda e e sta li con questo sottofondo che piano piano li lobotomizza senza che loro se ne accorgano. Ci sono altri canali però, mi devo informare.

giovedì 13 marzo 2014

piove in casa

Ieri acquazzone fenomenale in casa, giù tutti ad asciugare di qua e di la e mettter secchi, anche questo è tropico! la strada in discesa qui accanto sembrava un fiume. Meno mal  è durato poco.

mercoledì 12 marzo 2014

mercoledì

Qui bene, le mie giornate son abbastanza tranquille ela mattina mi sveglio molto prima che a Fi! Anche perchè qua molte case non hanno  i vetri alle finestre  (i grattacieli ovviamente si ma le case un po' più  e basse no ),  un po' le persiane si lasciamo aperte per far passare l'aria, quindi la mattina prestissimo entra un sacco di luce.
Ho conociuto un po' di persone nel quartiere, due ragazze sono amiche della mia coinquilina di Bogotà...il mondo è piccolo.
Abbiamo aiutato una delle due in un lavoro di ricerca d'archivio, guadagnandoci un po' d'argent de poche (si scrive così?)

La tipa dei cani non si è fatta più risentire, quindi niente lavoretto mattutino per ora. Il tipo della traduzione spagnolo-italiano è rimasto abbastanza contento di quello che ho fatto, vediamo se ne esce qualcosa interessante. Se riesco, tramite conoscenze trasversali andrò a visitare un cantiere di una scuola in guadua (cioè di bambù, ma quì lo chiamano guadua).

Qui è la stagione delle piogge, quasi tutti i giorni piove, ma forse è meglio così, perché quando esce il sole picchia forte.

Oggi pomeriggio vado a fare una lezione di salsa privata, qui accanto.


lunedì 10 marzo 2014

Elezioni parlamentari colombiane (per lo meno quello che ho capito…)

Ieri  (9 marzo 2014) ci sono state le elezioni parlamentari. Vince il partito dell’attuale presidente in carica, Juan Manuel Santos, “La U”, che ottiene 21 seggi (su 102) al Senato e 37 alla Camera (su 166). Il principale  oppositore è invece il partito di Álvaro Uribe, Centro Democratico, che al Senato ottiene 19 seggi.
Votavano 32 milioni di cittadini. Affluenza 43%.
La giornata elettorale è stata la più tranquilla degli ultimi anni, senza particolari episodi di violenza.

“La U”, Partido Social de la Unidad Nacional,  nasce come partito neoliberale di destra nel 2005 per la candidatura di Uribe del 2006.  Santos è ministro della difesa sotto il governo Uribe 2006-2010.
Con Santos, eletto presidente nel 2012 il partito assume posizioni più moderate e centriste.
Nonostante siano entrambi uomini di destra Santos ha assunto posizioni più moderate rispetto a Uribe soprattutto riguardo alla negoziazione con la guerriglia. Si era inoltre sforzato di migliorare le relazioni con Chavez, arcinemico di Uribe.

A maggio ci saranno le elezioni presidenziali dove Santos cercherà di ottenere un secondo mandato.

Per saperne di più
rivista Semana
giornale El Pais





venerdì 7 marzo 2014

Un'altra Simona nel quartiere

Qui nel barrio ci sono vari stranieri e molti italiani, trattorie e pizzerie quasi a ogni angolo, ci son anche posti di cucina toscana. Conosciuto un paio di ragazze italiane, una in Colombia da un anno, una da tre.
Ho conosciuto anche un Simona...però è un cane!!!ahahha!

giovedì 6 marzo 2014

Cine, joga e dog-sitter

Qui nel barrio ci son vari barrettini bellini, uno, "Macondo" è incentaraato sui film, fanno varie rassegne, e l'altro giorno vi ho rivisto "Lion", bellissmo, l'avevo già visto ma valeva la pena rivederlo. Il posto è carino ma un po' radical shick (come si scrive?) però non mi piaceva che la gente mangia e beve e ordina ai camerieri, cioè ... madò così con tutti sti rumori di.. e mastica.. bevi, piattitni vari....gli togli tutta la poesia! e poi  molti ridevano a crepapelle, quando non c'era proprio nulla da ridere....

Ieri sera yoga qua vicino, m... non male ma un po'troppo meditativo e parlato per  miei gusti. Cmq oggi mi fa male tutto, quindi un po' di esercizio l'ho fatto.

Stamani alle 7am prova come dog sitter (ho accompagnato la tipa incaricata in sto mometo), però però, è venuto fuori che, i cani da portar fuori son cinque (!!!) quindi lei lo fa in due volte, quindi il doppio del tempo, e uno non lo prende perchè il primo giorno l'ha morsa....mmmm mi pare che non vale la pena. Peccato perchè gli altri cani erano affettuosissimi e qui vicino c'è un bel parco dove portarli, stamani c'era parechia gente, a camminnare, correre, o col cane appunto.

sabato 1 marzo 2014

Ancora Alameda (il mercato)

Anche stamattina andati a far spesa al mercato, gente, colori, musica, e se vuoi una gallina te la accoppano sul momento e te la porti via (vedi foto sfuocata.., cmq s'intuisce)




martedì 25 febbraio 2014

Infrasettimanale

Le strade trasudano gente e lavoro, in fin dei conti quel che ho visto mi da un'impressione positiva: negozi negozietti, bacarelle, centri commerciali (molto di moda ma che stonano parecchio), caretti, gente all'angolo che vende sim-card, minutos, o qualsiasi altra cosa.
Oggi ho comprato il mio chip per il cellulare sull'angolo di una strada, a tresmil pesos. Comodissimo e molto più economico che comprarlo in un negozio. Certo in questo mi aiuta Jose che conosce dove e come.

C'è anche molta povertà che appare quando meno te lo aspetti. Gente di strada che dorme sul marciapiede, a volte capita di doverli proprio scavalcare. La cosa più impressionante sono i piedi. Insomma bisogna  star pila (cioè attenti, non paranoici di paura, ma non andare con la testa fra le nuvole). 

La casa dove sto mi piace tantissimo, grande fresca su due piani intorno a un patio centrale otto camere per ospiti più genitori figlia adolescente, cane, nonna (solo il pomeriggio) e domestica ogni tanto, cmq tutto molto tranquillo. Casualità delle casualità anche la Chiara e la sua collega si son trasferite qua proprio oggi. Spero di non parlar troppo italiano, ma certo in tre potremo unir le forze per pulire il bagno. Io e Jose ci abiam dato giù di candeggina più volte in sti giorni.

Oggi ho fatto per la prima volta da sola un giretto nei dintorni. In realtà mi ricorda parecchi Getzemanì (quartiere di Cartagena dove avevo issuto un anno fa), molta gente del posto ma anche ostelli e ristorantini, rispetto a Ctg (=cartagena) è meno curato.

Ieri andata al mercato Alameda, frutta strepitosa, molto pulito e ordinato.

Stranezza: non c'è giorno che son stata qui che qualcuno non mi abbia parlato di Berlino...come ho imparato lo spagnolo a Berlino sarà mica che imparo il tedesco qui?


lunedì 24 febbraio 2014

Ma chi è quel turista che si riconosce da mille chilometri?

Sì ci sono abbastanza  turisti, anche se sicuramente loro preferirebbero esser chiamati viaggiatori...comunque  non tanti come a Cartagena (meno male!!), però non mancano neanche qui. Biondi alti in ciabatte o con occhiali da sole e aria rilassata. O ragazze, anche da sole, che si aggirano curiosando. Magari uno pensa che se sei nero ti confondi meglio, neanche per sogno, ecco passare un gringo nero che sembra uscito diretto dall 'Nba, la stazza è circa il triplo degli altri, scarpe da ginnastica bianche, occhiali da sole e aria molto seria.  E penso madò ma com'è che si riconoscono da lontano un miglio, io no eh..io non sono così riconoscibile, io sì che mi so confondere  per esempio guarda questa qua che si avvicina Ma chi è questa turista che si riconosce da mille chilometri? ..ah io, riflessa nella vetrina!!!

venerdì 21 febbraio 2014

Aereoporto e, come sempre....los tacones!!!

Dopo poco più di un anno eccomi di nuovo in quel di Colombia.
Sto aspettando all' aereoporto Bogotà per andare a Cali.  I primi contatti con le persone di quì sono stati molto belli, fin dalla bambina di 11 anni  (troppo bellina!!!) che viaggiava da sola con la sorella dodicenne da Madrid.

Certo che tacchi ragazzi!! di questo non mi abituo mai un bel tacco 12 con un platò di 4 cm davanti è veramente molto, molto comune! e devo dire che lo portano anche con una certa disinvoltura considerando trolley e valigie. Forse la mia è invidia, suvvia da domani anch'io ho tre mesi per imparare a camminare sui tacchi, per ora ho gli scarponi da trekking.

stranezze: questa volta non ho praticamente chiuso occhio in aereo, ma son migliorata nel sudoku ;)