domenica 22 giugno 2014

varie

Non saprei bene da dove cominciare, a distanza di pochi chilometri ho visto grattacieli  di trenta piani e gente arare il campo ... con l'aratro trainato da un cavallo-asino o quel che era. Davvero una scena indimenticabile. In pulman più o meno all'ottava ora di viaggio verso Villa de Leyva, madò non son riuscita a far ne foto ne niente mi son appiccicata al finestrino incredula non avevo mai visto pesone arare a mano, cioè come nel medioevo, che fatica, che impressione. E poi contadini a raccoglier patate chinati giù che faceva male la schiena solo a guardarli.

A Raquira la Chiara ha comprato una sciarpa fatta a mano. Non solo la sciarpa , la donna che aveva questo banchino filava la lana davanti a noi con il fuso, anche questo mi ha piuttosto sbalordito. C'è ancora gente che fila la lana a mano. Peccato che il paesino era invaso per il resto da souvenir stupidi e fatti in serie, pacchiani e molto probabilmente made in china.

La gente del campo non capisci mai che età ha. Quelli che scopro esser mie coetanei hanno almeno tre figli e badano anche ai genitori. Magari poi non sono figli tutti loro, o di alatri matrimoni o nipoti di un parene morto.

La gente mangia un sacco di schifezze. L'altro giorno ho accettato per cortesia degli spaghetti al tonno. Sugo fatto mescolando nel frullatore tonno maionese e ketchup.
Bevono bibite gassate e dolcissime. Se continuano così diventeranno obesi come i texani.

Villa de Leyva bellissima, forse la città più bella che abbia visto da queste parti.

I recilatori continuano ad interessarmi molto. Qui non esiste la differenziata. Niente neanche il vetro. Non ci sono i cassonetti. Si usa lasciare il sacchetto del sudicio la sera sulla strada. Poi passa il camion de la basura. Prima che passi il camion i reciclatori frugano e aprono i sacchetti in cerca di vetro carta plastica e metallo che poi rivenderanno. I più organizzati hanno dei carretti sbilenchi di legno che  si trainano a braccia. Qualcuno c'ha un cavvallino magro magro che non si sa come va avanti.
Reciclano tantissimo, mi sembra facciano un lavoro utile a tutti. E mi fanno una gran pena perchè frugano nella spazzatura dove c'è di tutto, tutto insieme, anche la merda (per dirla alla francese) perchè qua non si può buttare (neache negli hotel di lusso) la carta igenica nel water, ma la butti nel cestino che c'è sempre in bagno.
























giovedì 19 giugno 2014

Tutti in GIALLO! gioca la Colombia

Oggi andando a lavoro ( a Bucaramanga, sono cambiate un po' di cose sì)

sembra di essere nel mondo della LEGO, è tutto giallo! bandiere della Colombia ovunque e tutti con la maglietta della nazionale, fanno festa già da ieri!!!

Anche i cani hanno la loro magliettina gialla!